«Perché non scrivere un diario estivo dove tracciare le esperienze? Per poi a settembre mostrarlo ai tuoi compagni e compagne». Così a giugno terminavo l’augurio che vi rivolgevo per i mesi estivi, quelli delle vacanze tanto sospirate. Non mi spiacerebbe se uno o l’altra di voi volesse condividere anche con me le belle “esperienze” di cui siete stati protagonisti.
E ora rieccoci in classe. Tante e tanti di voi, ne sono certo, non vedevano l’ora di poter riprendere la strada di scuola, per ritrovarvi nuovi e vecchi compagni e compagne di classe, e insegnanti con cui percorrere insieme un cammino di crescita. L’atmosfera che si crea all’inizio di un nuovo anno scolastico è la più adatta a stringere nuove amicizie e perfino trovare gli amici del cuore.
Le amicizie vanno coltivate. L’amicizia è un valore molto importante ed è proprio a scuola che si creano le amicizie più belle, che magari dureranno a lungo negli anni. Non è vero che, come dice il proverbio, “chi trova un amico trova un tesoro”?
E poi, tra i banchi si crea sempre tanta complicità e solidarietà: è bello ritrovarsi ad aiutarsi a vicenda a superare le piccole difficoltà, condividendo momenti belli e meno belli.
Senza mai dimenticare che l’istruzione allarga il nostro sguardo su nuovi orizzonti, aumenta il piacere per la lettura, la curiosità e la voglia d’imparare, insieme, studiando, aiutandoci, sostenendoci.
I più fortunati tra voi si lasciano accompagnare, in questo anno scolastico, dal nostro Mondiario, “Lo stato siamo noi”. Condotti per mano da Francesca Morvillo e Giovanni Falcone (in copertina), i due magistrati vittime della lotta contro l’illegalità, giorno dopo giorno ci aiutano a capire che è anche dalle nostre scelte e dai nostri comportamenti che dipende la gioia di vivere in una società in cui onestà, rispetto delle regole e degli altri, cura degli spazi in cui siamo, sono valori per tutti e tutte.
Buon anno scolastico.
