BELLA CIAO SOTTO LE BOMBE

Tutto attorno macerie e loro, un gruppo di bambine e bambini, nelle tende profughi a Gaza, canta Bella Ciao.

Magari l’avete visto anche voi questo video, diventato virale sui social, in cui due adolescenti suonano la chitarra e gli altri cantano la famosa canzone dedicata alla memoria dei partigiani italiani.

Un brano, Bella Ciao, che è stato capace di uscire dai confini del nostro Paese e diventare inno di resistenza e protesta in Iran come in Algeria, in Iraq come in Egitto o Tunisia.

Usare la musica per sovrastare i boati delle esplosioni nasce da un progetto che si chiama Gaza Birds Singing, nato da un musicista, Ahmed Muin Abu Amsha che suona strumenti per portar sollievo alla popolazione palestinese.