BENVENUTO 2020!

Ecco gennaio, un anno nuovo inizia.

È il tempo che riceviamo come dono, con il suo ritmo giornaliero, settimanale, mensile. Siamo chiamati a usare bene il tempo che ci è dato, cominciando fin dal sorgere del sole.

C’è un tempo per alzarci, vestirci, fare colazione e uscire per recarci a scuola. E lì, con i nostri compagni e compagne, insegnanti, compagni di viaggio, impariamo un sacco di belle cose. Perché ci sentiamo ascoltati, accolti, valorizzati. 

In quell’ambiente che è la scuola, solidale, aperto, accogliente, cerchiamo il più possibile il nostro bene e quello degli altri. Ci educhiamo alla pace, all’armonia nell’educazione musicale (quale strumento stai imparando a suonare?), ad ascoltarci, a valorizzare la gratitudine cioè a saper dire grazie

Impariamo soprattutto ad accoglierci, a imparare insieme, a fare squadra cioè… classe.

Conoscere e imparare è utile e divertente. Anche perché siamo noi i protagonisti del nostro cammino di autoformazione. E se sappiamo gestire bene il nostro tempo, quasi per magia ci accorgiamo di diventare migliori a scuola, ma anche nel gioco e nelle attività ricreative.

Perché anche il tempo dedicato al gioco è importante: è lì, infatti, che esprimiamo la nostra fantasia, emotività, corporeità… soprattutto se giochiamo all’aperto, a contatto con la natura, vicini a un bosco o in un parco. E Confucio insegna: «Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio comprendo». 

E facciamo tutto lasciandoci aiutare da mamme e papà, nonne e nonni che ci insegnano che a ogni attività è riservato un momento preciso, e mai dimenticando che in casa ognuno di noi è certamente incaricato di “qualcosa”. 

I nostri cari sanno che un giorno non molto lontano saremo noi chiamati a essere quello che loro sono stati.

Buon anno nuovo!